All’intero nucleo familiare è stato “ordinato di non lasciare per almeno 14 giorni l’attuale domicilio e di non avere contatti con altre persone. Le medesime persone devono seguire in maniera puntuale, le disposizioni in tema di profilassi stabilite dalle Autorità Sanitarie in relazione all’emergenza in atto per il COVID-19 nonchè ogni disposizione in merito dal Ministero della Salute e dagli altri Organi Istituzionali preposti”.
L’ordinanza comunale è stata inoltrata alla Stazione Carabinieri di Buccino, alla Direzione Generale dell’ASL di Salerno, al Distretto Sanitario Eboli-Buccino, alla Prefettura di Salerno ed all’Ufficio di Polizia Municipale.
AGGIORNAMENTO. Buone notizie per la famiglia di Buccino che era stata messa in isolamento nella giornata di oggi perché rientrante da Codogno, uno dei comuni considerati focolaio del coronavirus. I test cui sono stati sottoposti sono infatti i risultati tutti negativi. Nessun contagio da coronavirus.
Ad ogni modo -scrive InfoCilento – l’ordinanza del sindaco Nicola Parisi prevede, oltre all’isolamento del nucleo familiare, lo stop di tutte le manifestazioni e la chiusura delle scuole fino al prossimo primo marzo
Premesso che il test effettuato sulla famiglia di Buccino è risultato negativo ed ha, quindi, escluso il contagio, ritengo che sarebbe stato opportuno e consigliabile che il sindaco, prima di emettere ordinanze, avesse atteso il risultato del test. È mia opinione che ordinanze del genere, emesse senza presupposti, siano deleterie per i singoli e per la comunità, creando allarmismi e senza benefici concreti. Bisognerebbe usare cautela, buonsenso e discrezione.