Sono arrivati dalla Corea del Sud fino nel Cilento per imparare l’arte culinaria. E, soprattutto, per raffinarsi come novelli chef nella cucina delle pietanze tipiche del Parco. Alcuni studenti provenienti dalla città sudcoreana di Namyangiu – come riporta il sito web dell’edizione napoletana di repubblica.it – sono stati ospitati per una settimana nel piccolo borgo di Stio. Qui hnno imparato a fare la pizza, a preparare la pasta fatta in casa, a fare il pane, i dolci e la minestra. Hanno frequentato corsi di cucina presso l’istituto alberghiero “Piranesi” di Capaccio Paestum. “Li abbiamo presi per la gola”, ha ammesso il professore Massimo Trotta, delegato alla Cultura del Comune di Stio e presidente del club Unesco Elea-Velia
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