Le dimissioni di Nicola Sardone sono arrivate come il classico fulmine a ciel sereno. Nessuno, invero, si aspettava una mossa così rapida da parte dell’amministratore unico di Salerno Pulita, nominato appena quattro mesi fa quale sostituto di Raffaele Fiorillo alla guida della società che si occupa di rifiuti.
La lettera con cui Sardone rassegna le dimissioni dall’incarico sarebbe composta da poche righe, che non entrano nel merito delle questioni che hanno determinato la decisione. Inviate venerdì sera via Posta elettronica certificata al sindaco di Salerno, con effetto protocollo immediato, le dimissioni diventano operative con l’accettazione da parte del primo cittadino, che a quanto pare non si opporrà alla decisione maturata da Nicola Sardone.
Il Comune, nella sua veste di committente, ha chiesto più efficienza ed efficacia nei servizi offerti al cittadino e nelle prestazioni dei dipendenti, impegnandosi a riconoscere risorse aggiuntive nel tempo.
Rassicurazioni che, a quanto emerge, non avrebbero convinto l’amministratore unico, che ha preferito lasciare rimettendo l’incarico ricevuto quattro mesi fa nelle mani del sindaco. Si apre, adesso, la partita della successione con un ventaglio di possibilità che il Comune di Salerno sta valutando attentamente.
Fonte: LIRATV