Al momento non si registrano danni e la polizia municipale è già al lavoro nel centro storico per verificare eventuali crolli. Ma la scossa si è avvertita distintamente, in negozi e abitazioni merci o suppellettili sono caduti giù da mobili e scaffali, e in pochi secondi, in centinaia si sono riversati in strada a Cosenza, Rende e nelle aree limitrofe.
Al pronto soccorso dell’ospedale Annunziata, il principale centro sanitario della città, è scattato il piano di evacuazione e i pazienti sono stati rapidamente accompagnati al punto di raccolta. Più concitata la situazione in Comune, dove era in corso la seduta della commissione sanità, in queste ore al lavoro per predisporre il piano di prevenzione e controlli legati all’emergenza Covid-19.
In un attimo, l’intero palazzo si è svuotato, dipendenti e funzionari sono rapidamente usciti dall’edificio per paura di crolli. La scossa – forte e lunga, dicono i residenti – è stata chiaramente avvertita non solo nell’area urbana di Cosenza, ma anche a Lamezia Terme e Catanzaro.