Caos nelle scuole, con istituti che vengono chiusi ed altri che restano aperti, scaffali dei supermercati svuotati anche nelle zone dove finora non si sono registrati casi di contagio, turisti italiani che si sono visti respingere da altri paesi e sono stati costretti a tornare indietro, mascherine che vengono utilizzate dai dipendenti di alcuni uffici anche pubblici e ignorate da altri, pronto soccorso degli ospedali interdetti da alcune parti e invece operativi altrove, addirittura nozze rinviate per una coppia del Casertano, residente in Lombardia per motivi di lavoro, che avrebbe dovuto celebrare il matrimonio proprio a Codogno, nel pieno del focolaio del coronavirus.
Caos scuole, market svuotati e nozze rinviate: coronavirus tra follie e anarchia
Caos nelle scuole, con istituti che vengono chiusi ed altri che restano aperti, scaffali dei supermercati svuotati anche nelle zone dove finora non si sono registrati casi di contagio, turisti italiani che si sono visti respingere da altri paesi e sono stati costretti a tornare indietro, mascherine che vengono utilizzate dai dipendenti di alcuni uffici anche pubblici e ignorate da altri, pronto soccorso degli ospedali interdetti da alcune parti e invece operativi altrove, addirittura nozze rinviate per una coppia del Casertano, residente in Lombardia per motivi di lavoro, che avrebbe dovuto celebrare il matrimonio proprio a Codogno, nel pieno del focolaio del coronavirus.