In particolare, chiunque abbia fatto ingresso in Campania provenendo da una delle zone d’Italia sottoposte a restrizione come “focolai” epidemici, nonché da altre aree del mondo interessate dall’epidemia, deve informare il Dipartimento di Prevenzione dell’ASL per le opportune misure. Vanno seguite scrupolosamente le norme di igiene sia personale che degli oggetti di uso comune, non vanno assunti antibiotici o antivirali se non prescritti, va contattato il 112 in presenza di sintomi sospetti se si proviene da zone epidemiche. Chi ha dubbi o avverte sintomi allarmanti deve mettersi in contatto con i recapiti dedicati, senza recarsi direttamente presso le strutture sanitarie. Va inoltre evitata l’organizzazione e l’espletamento di manifestazioni e iniziative che comportino adunanze o assembramenti, nonché di gite e viaggi di istruzione.
E’ necessario far comprendere che la responsabilità individuale è il primo e più immediato presidio a tutela della salute pubblica, e che il buon senso unito al senso civico possono garantire una efficace linea di condotta, al riparo da reazioni immotivate o ingiustificati allarmismi.
Si raccomanda, infine, di sensibilizzare l’utenza sull’opportunità di recepire informazioni e direttive unicamente dai canali ufficiali, evitando (specie con riguardo ai minori) di diffondere false indicazioni o comportamenti inappropriati.
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