I due trasportavano la droga nel comune salernitano, dove l’avrebbero poi tagliata e venduta al dettaglio. Il 53enne èfinito in carcere essendo recidivo, il nipote è stato posto agli arresti domiciliari.
I fatti avvennero il 22 novembre scorso, quando i carabinieri della compagnia di Marcianise intercettarono sulla autostrada Napoli-Salerno un’auto con a bordo zio e nipote; i militari intimarono l’alt ma i due proseguirono diritto a tutta velocità speronando l’auto dei carabinieri. Ne nacque un lungo inseguimento, conclusosi nel comune salernitano di Sant’Egidio del Monte Albino, dove i due trafficanti lanciarono dal finestrino un cartone giallo, poi recuperato dai militari; all’interno c’erano sette involucri da un chilo composti da 70 panetti di hashish, per un peso di circa 7 Kg. I due riuscirono a dileguarsi, ma le indagini sulla vettura hanno permesso ai carabinieri di identificarli.