Appariva urgente promuovere, anche in concorso con le autorità preposte, decise azioni di controllo allo scopo di salvaguardare la dignità del lavoro. Nel contempo si chiedeva l’istituzione di una commissione inter-istituzionale sul lavoro giovanile.
Il lavoro sommerso, quello ‘nero’ o ‘grigio’, sono quasi l’unica forma lavorativa presente nel comune e nella provincia di Salerno per chi ha un’età compresa tra 18 e 35 anni.
Può essere tuo cugino, tua cugina, tua sorella o tuo fratello. Sarai sicuramente stato tu stesso, lo sei o lo sarai. Tuo figlio o la figlia dei vicini, un tuo collega di università, compagno/a di scuola. Senza dubbio almeno un amico o l’amica di un’amica lavora così nel settore del commercio e della ristorazione.
Lo abbiamo segnalato ormai da tempo tramite L’Altra Giunta con Dovevai – Salerno.
Lavoro nero significa assenza totale di tutele e diritti, in quanto a retribuzione, in caso di infortuni, ferie, licenziamento. Lavoro nero e lavoro grigio (ovvero lavoro regolarizzato a metà) equivalgono a sfruttamento e ricatto.
La nostra azione di denuncia qualche mese fa era tesa a segnalare la mancanza di visione da parte delle istituzioni del territorio, la mancanza di dati (perché non si sa quanti siano e che condizioni vivano questi precari), ma anche la mancanza di risorse da parte dell’ispettorato del lavoro che può limitarsi solo a intervenire su segnalazioni o per ’blitz’ sporadici.
Abbiamo chiesto al Comune di Salerno di creare un osservatorio per un lavoro continuativo coinvolgendo associazioni, comitati e sindacati.
Niente si è mosso e intanto, riguardo agli interventi nei locali dell’altro giorno, prendiamo nota di come ci si limiti a poter raccogliere solo le briciole di un fenomeno che è almeno 10 volte più esteso e grave.
Consigliere Comunale di “Salerno di Tutti”
Gianpaolo Lambiase
Assessore alla Dignità e alla Felicità della “L’Altra Giunta”
Matteo Zagaria
dov’è la novità, a me sa tanto di NORMALITA’
Non vi meravigliate tanti lavori anche con buste paga fittizie con un finale di 4 euro all ora e per vedere uno stipendio normale ne bisogna fare almeno 350 di ore al mesa
Non solo i giovani lavorano a 3 l’ora, è una vergogna, purtroppo per campare si accetta tutto questo perché in giro non c’è niente
ma chi ve lo fa fare in 4 ore di treno siete a Bologna e pagano 8 euro l’ora e la sera torno pure a casa a Salerno…stat nguaiat