In nuovo PUC, che si attendeva da decenni, ridisegna il territorio cavese ed è stato redatto anche con la collaborazione di tutti i rappresentati della società civile, a cui sono state chieste osservazioni e proposte che sono state tutte vagliate e, nei casi consentiti, recepite.
Tre i progetti guida: “Il parco urbano delle nuove centralità lungo le infrastrutture di fondovalle”; “La rete della valorizzazione storico-ambientale e delle identità locali”; “L’anulare della rigenerazione urbana della città contemporanea”.
Cinque le visioni di Cava de’ Tirreni: “Città bella ed identitaria”; “Città concreta e produttiva”; “Città rigenerata e ospitale”; “Città ecologica”; “Città cerniera territoriale”.
“Dopo dieci anni dall’ultima proposta di PUC – afferma il Sindaco Vincenzo Servalli – completiamo un lavoro che era stato lasciato nel dimenticatoio. Dopo cinque anni di impegno, studio, analisi, consegniamo alla città uno strumento fondamentale per la crescita e lo sviluppo. Un Piano che prevede progetti concreti ed una visione della Cava de’ Tirreni del futuro, partendo dalla nostra storia, da un patrimonio straordinario di risorse che devono essere rigenerate, in un contesto di ecosostenibilità e di creazione di nuove opportunità in grado di generare lavoro, occupazione e crescita economica”.
Approvato il puc e poi i concorsi …?? Tenuti e gestiti dall’ottimo Sorrentino … vorrebbe un concorso come quello fatto per l’amico Nesi ???
Giusto anonimo … ma mi meraviglio che la magistratura non sia intervenuta !!!vedi articolo quotidiano La Città del 10 giugno 2018