Dramma oggi, nel carcere napoletano di Secondigliano, dove un detenuto quarantenne della provincia di Salerno, in attesa di giudizio, accusato di violenza sessuale, si è tolto la vita impiccandosi in cella. A comunicarlo è il garante campano dei detenuti, Samuele Ciambriello, “ancora una volta si muore di carcere contravvenendo allo spirito costituzionale che all’articolo 27 recita che il carcere ha una funzione rieducativa e di socializzazione”
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