«E’ il passaggio amministrativo rivolto a privati che abbiano intenzione di realizzare quanto pianificato dai nostri uffici – spiega il sindaco, Massimo Cariello -. Il gruppo di lavoro comunale, coordinato dal dirigente Giuseppe Barrella, ha programmato l’intervento che restituisce dignità all’area, interviene sull’ambiente e garantisce spazi fruibili e servizi importanti per la città. Non solo il canile, che ad Eboli manca, ma anche un parco naturalistico che rilancia la centralità ambientale e naturalistica di San Donato».
Il progetto prevede la realizzazione di un canile municipale con relativi servizi e di un parco naturalistico, su un’area complessiva di oltre 7 ettari, comprendente un parco faunistico, un parco avventura, un bosco naturale, un itinerario botanico con area picnic e parco giochi. Il piano è stato redatto dalla struttura tecnica comunale che si occupa della pianificazione territoriale.
Inoltre, l’Amministrazione comunale rivolge la massima attenzione al problema del randagismo. La superficie destinata a canile è di 35.000 metri quadri, il canile si divide in rifugio per cani trovatelli e pensione destinata ad ospitare cani di proprietà privata per soggiorni più o meno lunghi.
Il canile rifugio è progettato per ospitare in totale 318 cani, con compartimenti diversi a seconda della taglia: piccola, media, grande e gigante. Sono previsti anche un reparto contumaciale e locali per ambulatorio, nonché un cimitero per cani ed un’area per lo sgambettamento.