E’ stato per anni dipendente e anche sindacalista dell’ospedale salernitano. Ora, però, Carmine De Chiaro ai medici e alle terapie del “Ruggi” deve la sua rinascita. Nello scorso luglio – come racconta alla redazione del quotidiano “Le Cronache” – è stato costretto a convivere con una diagnosi impietosa: tumore ai polmoni con metastasi cerebrali . Ora sta meglio. «Se posso ancora raccontare la mia storia lo debbo solo ed esclusivamente ai medici dell’ospedale di Salerno». Impossibilitato a sottoporsi ad intervento chirurgico, è stato preso in cura dal day hospital oncologico del “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno, diretto dalla dottoressa Clementina Savastano. Con il trascorrere delle settimane gli esami diagnostici hanno evidenziato l’efficacia delle terapie fino ad arrivare alla completa scomparsa delle metastasi cerebrali.
“Il mio tumore ai polmoni curato al Ruggi”: ex sindacalista rinato grazie ai medici
28 Febbraio 2020
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