Dal novembre 1907 ad oggi in Premier League (ex First Division) sono stati giocati tra le squadre della “capitale londinese” ben 1720 derby. (Fonte SportWeek)
L’ideale classifica di “derby vinti” risulta essere la seguente: Arsenal (1.154 punti), Chelsea (931), Tottenham (914), Westham (604), Park Rangers (248), Charlton (245), Winbledon (191), Fulham (179), Crystal Palace (172), BrentFord (41), Millwall (18), Leyton (7).
Sempre in Premier League bisogna segnalare, che il Burneley, risulta essere un “azienda calcio modello”, che soddisfa, i parametri del fair play finanziario.
La societa’ del Burneley (fondata nel 1882, rappresenta una classica cittadina inglese di 88 mila abitanti, della provincia delle Midlands ), ha disputato il settimo campionato di fila della Premier League, ed al termine della stagione calcistica 2017/18 , ha chiuso il proprio bilancio societario con un “utile di 45 mln di sterline” .
La societa’ “bordeaux” cara al Presidente Garlick, grazie al palcoscenico della Premier League, esporta il proprio “brand” a livello mondiale, con un’ alta punta di notorieta’ nelle Filippine. (Fonte Il Sole 24 Ore).
Attualmente il Burneley (con un monte stipendi di 82 milioni di sterline e ricavi pari a 139 mln di sterline), ha conquistato il dodicesimo posto nel campionato inglese , e punta a partecipare anche per la prossima stagione sportiva , alla competizione dell’ Europa League.
La “storia aziendale” del Burneley, trova riscontro nella vincente stagione del Leicester, societa’ che nel campionato 2015/2016 , ha conquistato il titolo nazionale della Premier League.
In tema di “ricavi aziendali” , Barcellona (840 mln euro), Real Madrid (757,3), Manchester United (711,5), risultano essere le societa’ a livello europeo, , con il maggiore “valore della produzione”.
Nell’ideale classifica , a seguire, si collocano: Bayer Monaco (660,1), Paris S. Germain (635,9), Manchester City (610,6), Liverpool (604,7), Tottenham (521,1), Chelsea (513,1), Juventus (459,7), Inter (364,6), Roma (231), Napoli (207,4), Milan (206,3). (Fonte Football Money Deloitte)
Dal punto di vista aziendale, maggiori premi Uefa , ricavi diritti tv, contratti commerciali e sponsorizzazioni , “determinano il divario” in termini di fatturato , tra i club europei, e quelli italiani.
Derby londinesi: vince la “storia aziendale del calcio inglese”
Antonio Sanges dottore commercialista