Ventura, che deve fare i conti con le assenze e le precarie condizioni fisiche di diversi elementi, confida di poter registrare ulteriori segnali di crescita dai suoi ragazzi. E’ chiaro che senza Djuric e Lombardi (oltre a Di Tacchio, Curcio e Mantovani), con Cicerelli e Cerci solo a mezzo servizio, il team granata non sembra avere un gran potenziale offensivo, proprio al cospetto di una squadra che fa della fase difensiva il suo pezzo forte (i ciociari hanno la seconda miglior difesa della B dopo il Benevento e nelle ultime 5 gare, tutte vinte, non hanno subito nemmeno una rete).
Nei campani avanti a Micai ci saranno Aya, Migliorini e Jaroszynski; sulle corsie esterne agiranno ancora Kiyine e il rientrante Lopez; in mezzo al campo Dziczek Akpa Akpro sono i mediani muscoli e qualità, per l’ultima maglia Maistro vince ballottaggio con Capezzi; la coppia d’attacco è composta da Jallow e Gondo, preferito a Giannetti.
Anche il Frosinone presenta diversi indisponibili (tra i quali Ciano, Ardemagni, Paganini, Gori). Nesta attua un minimo di turnover in vista del turno infrasettimanale. In porta ci sarà Bardi; terzetto difensivo composto da Brighenti, Ariaudo e Capuano; Salvi e D’Elia esterni; Rohden, Maiello ed Haas in mediana; Novakovich e l’ex di turno Dionisi in attacco. Solo panchina per il Messi di Fisciano, Nicola Citro. Dirigerà l’incontro il signor Juan Luca Sacchi di Macerata.
Parte bene la Salernitana, primi minuti combattivi per gli uomini di Ventura. Capuano del Frosinone viene ammonito. I granata orchestrano bene ma Maistro viene ammonto per fermare Dionisi in fuga. Al 32’ Novakovic ha la palla buona sul destro ma la serve al centro. Dionisi ci prova un minuto dopo, Micai c’è. Al 38’ cross tagliato di Maiello con gli avanti frusinati che non ne approfittano. Dionisi sembra infortunarsi al volto, poi l’attaccante recupera. Finisce un intenso primo tempo.
Inizia il secondo tempo allo Stirpe. Ci prova subito Rohdén, la sfera è fuori. Maistro dall’altro lato ha la sfera per il vantaggio, palla ribattuta. Anche Kiyine viene ammonito insieme ad Ariaudo e Brighenti. Gara dura, pure Migliorini sul taccuino di Sacchi.
Il Frosinone schiaccia la squadra di Ventura e Novakovich di testa al prima della mezz’ora sblocca il risultato approfittando di una dormita di Migliorini. I granata sbandano e i ciociari cercano il raddoppio. Entra Cerci ed esce Gondo nei campani. Entrano anche Capezzi per Akpro e Cicerelli per Kiyine. Ma la musica non cambia. Dopo 5′ di recupero e un occasione per Migliorini, in Ciociaria la Salernitana lascia punti e sogni.
FROSINONE (3-5-2): Bardi; Brighenti, Ariaudo, Capuano; Salvi, Rodhen, Maiello, Haas, D’Elia; Novakovich, Dionisi. A disposizione: Iacobucci, Trovato, Krajnc, Szyminski, Zampano, Beghetto, Vitale, Citro, Tribuzzi, Luciani. Allenatore: Nesta
SALERNITANA (3-5-2): Micai; Aya, Migliorini, Jaroszysnki; Kiyine (36′ st Cicerelli), Akpa Akpro (35′ st Capezzi), Dziczek, Maistro, Lopez; Jallow, Gondo (34′ st Cerci). A disposizione: Vannucchi, Karo, Billong, Heurtaux, Giannetti. Allenatore: Ventura
ARBITRO: Sacchi di Macerata (assistenti: Capaldo e Rospellini – IV uomo: Marini)
RETI: 27 st Novakovich (F)
NOTE. Spettatori 11523 di cui circa 500 provenienti da Salerno. Ammoniti: Capuano (F), Maistro (S), Kiyine (S), Ariaudo (F), Brighenti (F), Migliorini (S). Angoli: 7-2. Recupero: 4′ pt – 5′ st