C’è da sempre un altro virus da debellare a Salerno, che non è quello del Covid-19: si tratta della burocrazia. E’ giallo, infatti – come scrive il quotidiano “La Città” – sui 270 mila euro stanziati per l’ampliamento di Malattie Infettive dell’ospedale Ruggi, dove invece si registrano “reparti-doppioni”. I lavori da realizzare al secondo piano dell’edificio che ospita il reparto, sono iniziati nel 2010, ma mai ultimati. Fossero finiti, oggi il nosocomio di via San Leonardo sarebbe pronto ad accogliere ammalati in piena emergenza sanitaria grazie a nuove stanze sterili. Ma quei lavori sono diventati un miraggio.
Al Ruggi “reparti-doppioni” ma stop ai lavori di ampliamento di Malattie Infettive
C’è da sempre un altro virus da debellare a Salerno, che non è quello del Covid-19: si tratta della burocrazia. E’ giallo, infatti – come scrive il quotidiano “La Città” – sui 270 mila euro stanziati per l’ampliamento di Malattie Infettive dell’ospedale Ruggi, dove invece si registrano “reparti-doppioni”. I lavori da realizzare al secondo piano dell’edificio che ospita il reparto, sono iniziati nel 2010, ma mai ultimati. Fossero finiti, oggi il nosocomio di via San Leonardo sarebbe pronto ad accogliere ammalati in piena emergenza sanitaria grazie a nuove stanze sterili. Ma quei lavori sono diventati un miraggio.
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