La paura del contagio resta forte anche nelle scuole di Salerno, dove si registrano almeno una decina di casi di auto-isolamento, tra alunni, docenti e bidelli. I presidi di molti istituti stanno rivolgendo – come scrive il quotidiano “Il Mattino” -un appello alle autorità competenti per chiudere le scuole e imporre uno stop alle lezioni, anche di fronte alla sempre più pressante richiesta di tante famiglie preoccupate per l’evolversi del coronavirus anche nella nostra regione. In particolare, non sono rientrati in aula uno studente del Tasso, uno dell’Alemagna e due di istituti paritari. Lontani dalle aule anche due docenti e quattro bidelli che presentano sintomi sospetti.
Nelle scuole non c’è nè sapone nè carta per asciugarsi le mani nei bagni alunni, figuriamoci i disinfettanti, un’utopia. Tenere le scuole aperte significa avere in piccolo dei potenziali dispensatori di infezione. Ma avete presente cosa è una comunità di 800 alunni che interagiscono tra loro quotidianamente?
Solimano, ma tu hai presente che di polmonite ogni anno muoiono 37 persone al giorno in italia in media? anche adesso, sai??!?! ma i pecoroni stanno a guardare l’unico morto al giorno per CV! non vi viene in mente di essere stati plagiati e presi per i fondelli?? guardati le statistiche istat e ragiona con la tua testa. Siamo a tre mesi dall’inizio della supposta epidemia mondiale e non siamo neppure a centomila contagiati nel MONDO.. roba da matti. E’ ovvio che ci stanno altri motivi dietro questa dichiarazione di guerra
Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.
I commenti di questo blog non sono moderati nella fase di inserimento, ma Salernonotizie si riserva la facoltà di cancellare immediatamente contenuti illegali, offensivi, pornografici, osceni, diffamatori o discriminanti. Per la rimozione immediata di commenti non adeguati contattare la redazione 360935513 – salernonotizie@gmail.com
Salernonotizie.it non e’ in alcun modo responsabile del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità. Salernonotizie.it si riserva la possibilità di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l’ora e indirizzo IP del computer da cui vengono inseriti i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Salernonotizie.it non è responsabile del contenuto dei commenti agli articoli inseriti dagli utenti. Gli utenti inviando il loro commento accettano in pieno tutte le note di questo documento e dichiarano altresì di aver preso visione e accettato le Policy sulla Privacy.
La paura del contagio resta forte anche nelle scuole di Salerno, dove si registrano almeno una decina di casi di auto-isolamento, tra alunni, docenti e bidelli. I presidi di molti istituti stanno rivolgendo – come scrive il quotidiano “Il Mattino” -un appello alle autorità competenti per chiudere le scuole e imporre uno stop alle lezioni, anche di fronte alla sempre più pressante richiesta di tante famiglie preoccupate per l’evolversi del coronavirus anche nella nostra regione. In particolare, non sono rientrati in aula uno studente del Tasso, uno dell’Alemagna e due di istituti paritari. Lontani dalle aule anche due docenti e quattro bidelli che presentano sintomi sospetti.
Nelle scuole non c’è nè sapone nè carta per asciugarsi le mani nei bagni alunni, figuriamoci i disinfettanti, un’utopia. Tenere le scuole aperte significa avere in piccolo dei potenziali dispensatori di infezione. Ma avete presente cosa è una comunità di 800 alunni che interagiscono tra loro quotidianamente?
Solimano, ma tu hai presente che di polmonite ogni anno muoiono 37 persone al giorno in italia in media? anche adesso, sai??!?! ma i pecoroni stanno a guardare l’unico morto al giorno per CV! non vi viene in mente di essere stati plagiati e presi per i fondelli?? guardati le statistiche istat e ragiona con la tua testa. Siamo a tre mesi dall’inizio della supposta epidemia mondiale e non siamo neppure a centomila contagiati nel MONDO.. roba da matti. E’ ovvio che ci stanno altri motivi dietro questa dichiarazione di guerra