Mario Capunzo, docente di igiene al Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Ateneo salernitano, e già delegato del rettore ai rapporti con l’azienda ospedaliera universitaria “Ruggi-D’Aragona”, ha una sua teoria sui tanti contagi anche in Campania. Per il professore universitario – come scrive il quotidiano “Le Cronache” – sono dovuti al mancato rispetto delle regole di prudenza e di prevenzione dettate dal Ministero della Salute. «Guardiamo ai casi di Vallo della Lucania o nel Napoletano – ha rimarcato Capunzo – siamo sempre di fronte a persone provenienti dalle zone rosse o entrate in contatto con parenti, amici o conoscenti provenienti da quelle stesse aree. Non sarà stato determinate, tuttavia è un valido elemento da tenere in considerazione nella mappatura dei contagi».
Senza parole!!!!
Siamo un popolo incapace di rispettare le regole figuriamoci quando si tratta di salvaguardare gli altri.
Il vero problema e’ proprio questo…mancanza di regole severe e soprattutto l’effettiva applicazione delle stesse.
Fino a quando non verranno costruite nuove carceri e non verranno abolite le varie scappatoie alla condanna tipo rito abbreviato, buona condotta, recuperi in comunita’(mah!!!)..andra’ sempre peggio e a turno subiremo varie ingiustizie.RIFLETTETE!
C’E’ UN ALTA PERCENTUALE DI PERSONE COSI’ IGNORANTI….MA COSA POSSIAMO PRETENDERE.