Una decisione maturata già nella tarda serata di mercoledì, quando era stato diffuso il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri con il quale, fino al prossimo 3 aprile, “sono sospesi altresì gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato”.
Lo svolgimento a porte chiuse sarà regolamentato dalle indicazioni che verranno emanate da successive ed apposite Circolari LNPB. Verrà infatti instituito un numero chiuso per gli operatori dell’informazione e per gli staff tecnici, arbitrali, dirigenziali che potranno accedere comunque all’evento.
Inoltre ogni società sarà tenuta ad effettuare, a mezzo del proprio staff sanitario, i controlli opportuni idonei a contenere il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra atleti, tecnici, dirigenti e accompagnatori. Inoltre i clubs dovranno attenersi scrupolosamente al rispetto delle raccomandazioni igenico-sanitarie previste dal Decreto e prendere contatto con le Autorità Pubbliche a livello locale per organizzare le gare casalinghe. Niente da fare dunque per i tifosi. I tagliandi già emessi per PerugiaSalernitana saranno rimborsati fino alle ore 19 oggi presso i punti vendita in cui sono stati acquistati.
Poi ci sono gli abbonati. La Salernitana ne ha 2.643 e che resteranno a casa nel match di venerdì prossimo con il Pisa al momento unica gara casalinga che rientra nel periodo di blindatura per emergenza sanitaria nazionale. Con le porte chiuse nessuna possibilità di rimborso? Per l’attuale stagione sportiva, la Salernitana ha modificato l’articolo 3 del modulo «termini e condizioni generali di abbonamento» – scrive Il Mattino – A differenza delle condizioni contrattuali allegate alla sottoscrizione dell’abbonamento alle gare casalinghe 2018-2019 (nessuna possibilità di rimborso per gare a porte chiuse per motivi indipendenti dalla volontà del club) stavolta la Salernitana non ha inserito all’interno dell’articolo 3 la fattispecie «cause di forza maggiore».
Ecco, invece, il passaggio decisivo: «Nei casi di obbligo di disputare le partite a porte chiuse, l’abbonato – sempre che non abbia concorso a causare la responsabilità, neppure oggettiva, della U.S Salernitana 1919 S.r.l. – avrà diritto ad un tagliando per un’altra gara casalinga, non ricompresa nell’abbonamento, individuata a discrezione della società. E’ in ogni caso escluso il diritto al risarcimento dei danni, salvo il caso di inadempimento colpevole della U.S. Salernitana 1919 S.r.l.».
Non si fa prima a considerarla la 2^ giornata granata prevista per il girone di ritorno.