Sarà uno “strano” ( marzo, quello di oggi. Sicuramente una festa delle donne più amara, in considerazione di quello che sta vivendo l’Italia, sempre più in apprensione per l’emergenza coronavirus e sempre più costretta ad adeguarsi a nuove abitudini di vita per cercare di contrastare la diffusione del contagio. Naturalmente anche una ricorrenza come quella dell’8 marzo ha subito le limitazioni imposte dai vari decreti ministeriali, che impediscono assembramenti e pongono una serie di restrizioni a tutela della salute pubbliche. Pertanto oggi non ci saranno cortei, le donne resteranno nella stragrande maggioranza a casa. E, soprattutto, ci si augura che prevalga il buonsenso da parte di tutti, evitando festeggiamenti nei locali e nei ristoranti.