Sono 1.004 le persone guarite in Italia dopo aver contratto il coronavirus, 280 in più di ieri.
“Abbiamo smentito alcune fake news sulla Protezione civile che prevedevano scenari a firma del capo dipartimento, le quali non sono assolutamente vere, così come altre comunicazioni. Invitiamo i cittadini ad informarsi attraverso i canali ufficiali e non con le fake news che purtroppo girano anche sui social”.
Intanto tutti i “12 sindaci della Lombardia mi hanno incaricato di rivolgermi al governo per chiedere un ulteriore irrigidimento delle misure”: il presidente della Lombardia Attilio Fontana, in diretta su SkyTg24, ha spiegato che si tratta di “ipotesi che presenteremo al governo” oggi. Secondo Fontana, si dovrebbero “chiudere le attività commerciali” non essenziali e “il trasporto pubblico locale e quelle attività imprenditoriali che possono essere chiuse.
Bisogna “evitare ogni spostamento” ed “è vietata ogni forma di assembramento” anche all’aperto. Con queste due norme l’Italia, dal 10 marzo al 3 aprile 2020, diventa “zona protetta”: lo “stare a casa” è imperativo. Giuseppe Conte firma un nuovo dpcm che estende a tutto il territorio nazionale le forti limitazioni che l’8 marzo erano state introdotte per la Lombardia e 14 province del Nord Italia.
“Esprimo sostegno pieno ai governatori, ai sindaci e ai cittadini che chiedono misure ferme, certe, sicure. Salvo i servizi essenziali, è necessario chiudere tutto subito, per poter ripartire il prima possibile. Speriamo che, almeno questa volta, ci ascoltino”. Lo scrive su twitter il leader della Lega, Matteo Salvini. “L’emergenza sanitaria, economica e sociale si affronta e si batte tutti insieme!”.