Inoltre, si è fatta richiesta ai Comuni che applicano l’imposta di soggiorno di sospensione immediata di questa gabella, fino alla stessa data. Contestualmente, è stata avanzata la proposta di costituire un fondo che, attingendo dalle entrate provenienti dai precedenti gettiti dell’imposta di soggiorno, fornisse il sostegno di cui le imprese della filiera turistica necessitano in questo momento storico.
“Gli esercizi commerciali sono in ginocchio e stanno chiudendo. Ci aspettiamo che il Decreto in via di definizione contenga eccezionali ed urgenti misure economiche, che diano il necessario supporto alle imprese. Nel frattempo, abbiamo ritenuto utile per la liquidità delle imprese salernitane far diminuire il livello dei costi sostenuti, soprattutto in un periodo di profonda crisi come questo, con una quasi totale assenza di ricavi” – spiega Giuseppe Gagliano, Presidente del Mandamento Provinciale di Salerno di Confcommercio Campania.
“Certamente non basta ma quanto ottenuto, così come i proficui discorsi intavolati con le banche del territorio, rappresentano un segnale che intende far comprendere agli imprenditori di non essere soli” – conclude.
Hanno prontamente riposto all’appello le Amministrazioni Comunali di Nocera Superiore , Nocera Inferiore ed Eboli. “Ringraziamo i Sindaci Giovanni Maria Cuofano, Manlio Torquato, Massimo Cariello ed i rispettivi Assessori alle Attività Produttive che, per primi, hanno compreso l’alto valore della nostra iniziativa e sono già al lavoro per rendere immediatamente applicabile la detassazione” – dichiara Sergio Cicalese, Consigliere di Confcommercio Campania – Sede di Salerno.
“A conferma di quanto risulti importante il ruolo svolto dai corpi intermedi nel tutelare gli interessi degli imprenditori, ora, ci auguriamo che molte altre Amministrazioni raccolgano il nostro invito”.