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Il primo consiglio, quindi, è quello di pulire accuratamente i dispositivi almeno una volta al giorno e di evitare di farli utilizzare da altre persone, anche della stessa famiglia, contemporaneamente.
L’automatismo nel passare di mano il telefonino durante una chiamata (“ti passo mamma!” e simili) dovrebbe essere evitato. Ed è necessario spiegarlo anche agli adolescenti, abituati a tenere lo smartphone sempre vicino dalla mattina alla sera. Cosa pulire Particolare attenzione va messa alla pulizia delle cover, che vanno rimosse e sanificate molto spesso, e alle tastiere e mouse dei laptop e portatili.
Sulla scia dell’epidemia, diversi produttori hanno aggiornato i consigli per la pulizia di computer e altri dispositivi, spiegando che è possibile usare, in caso di necessità, anche le salviettine disinfettanti per pulire le parti non porose dei device. Con molta attenzione, però: i prodotti di pulizia e i materiali abrasivi consumano il rivestimento e potrebbero graffiarlo, raccomanda Apple per quanto riguarda i propri prodotti. Regole che sono comunque valide per tutti i tipi di smartphone.
Igiene in sicurezza
Per evitare che lo smartphone diventi un ricettacolo di germi, microbi, polvere e sporcizia, è utile seguire queste indicazioni: – Assicurarsi che lo smartphone sia scollegato da qualunque fonte di alimentazione, dispositivo o cavo esterno. Rimuovere la cover, se utilizzata. Spegnere lo smartphone prima di iniziare le operazioni di pulizia. – Preparare una soluzione di acqua (50%) e alcol etilico (50%).
La soluzione va messa in uno spruzzino pulito: l’ideale sarebbe in formato da viaggio per essere trasportato in borsa o zaino. – Non spruzzare direttamente la soluzione ma usare un panno morbido monouso o, in alternativa dei dischetti in cotone idrofilo, inumidirlo molto leggermente con la soluzione di acqua e alcol e strizzare. – Passare il panno su tutta la superficie dello smartphone, prestando attenzione ad evitare loghi o parti stampate.
L’operazione di pulizia dovrà essere fatta con una minima pressione. – Buttare via il panno o dischetto utilizzato con la soluzione acqua-alcool. – Utilizzare un secondo panno morbido monouso – evitando asciugamani, panni ruvidi o che possano lasciare residui – e asciugare con molta cura lo smartphone.
Consultare i siti
L’operazione va ripetuta almeno una volta al giorno. Queste buone pratiche di pulizia dello smartphone, indicate dal produttore cino-francese Wiko, in linea di principio sono applicabili a tutti i modelli di smartphone in generale, salvo particolari indicazioni delle varie case produttrici, che è buona norma consultare nelle pagine dedicate.