Il piano varato dall’Asl di Salerno, nell’ambito anche dell’organizzazione varata dalla Regioen Campania, di “precettare” diversi presidi ospedalieri del Salernitano, ha immediatamente provocato la rivolta dei sindaci interssati sia dell’Agro che del Cilento. In particolare, il manager Iervolino – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – ha individuato l’ospedale dio Scafati per ospitare e curare i pazienti positivi al coronavirus. Previsto anche il coinvolgimento delle strutture private accreditate, oltre alla partecipazione di tutti i presidi salernitani dotati di rianimazione, tra cui anche Agropoli. Subito levata di scudi, a Scafati, dove il sindaco Cristoforo Salvati chiede garanzie. E sui social si scatena la polemica: «Non vogliamo che la nostra città diventi il lazzaretto della regione». Sul piede di guerra anche il sindaco di Vallo Aloia per la decisione adottata dall manager Iervolino.
Ospedali precettati per i contagiati, Agro e Cilento contro il piano Asl
Il piano varato dall’Asl di Salerno, nell’ambito anche dell’organizzazione varata dalla Regioen Campania, di “precettare” diversi presidi ospedalieri del Salernitano, ha immediatamente provocato la rivolta dei sindaci interssati sia dell’Agro che del Cilento. In particolare, il manager Iervolino – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – ha individuato l’ospedale dio Scafati per ospitare e curare i pazienti positivi al coronavirus. Previsto anche il coinvolgimento delle strutture private accreditate, oltre alla partecipazione di tutti i presidi salernitani dotati di rianimazione, tra cui anche Agropoli. Subito levata di scudi, a Scafati, dove il sindaco Cristoforo Salvati chiede garanzie. E sui social si scatena la polemica: «Non vogliamo che la nostra città diventi il lazzaretto della regione». Sul piede di guerra anche il sindaco di Vallo Aloia per la decisione adottata dall manager Iervolino.
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3 Commenti
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Ma questi sindaci sono veramente degli imbecilli!
Ma andate a fare in culo
E non poteva che essere uno scarafaggio pseudofascioleghista.
Molto bene, che gli infetti di Scafati siano curati esclusivamente a Scafati allora. Non voglio vederli a Napoli o Salerno.