Ci sono i medici in pensione che tornano in corsia per dare un aiuto. E poi c’è Fausto Francia, che da tre anni collabora gratuitamente col Dipartimento di sanità pubblica dell’Ausl, di cui per anni è stato direttore. Un punto di vista privilegiato per capire cosa sta succedendo. «L’Emilia-Romagna ha reagito bene, ha fatto quel che doveva. Ma ora state a casa, lavatevi le mani, aprite le finestre, non abbiate paura di bere l’acqua del rubinetto. La vitamina C? Hanno provato a rifilarla anche a me… Penso che ne usciremo a maggio, ma non staremo certo in quarantena fino ad allora: con un calo dei contagi il governo allenterà i vincoli». Ragionevolmente, saremo fuori dal tunnel a metà maggio. Attenti: non vuol dire che fino ad allora dovremo stare in quarantena. Toccato il picco, che alcuni modelli matematici individuano a fine marzo, scatterà la fase di decrescita e i casi caleranno. Lì il governo potrà allentare le restrizioni».
Fonte Repubblica