Questo pomeriggio l’irruzione dei Vigili Urbani in un’abitazione del centro storico di Amalfi ha fermato, nel bel mezzo, i festeggiamenti di un giovane alla quale avevano preso parte alcuni suoi coetanei, tra i 19 e 20 anni.
A segnalare il caso anonimo agli agenti diretti dal capitano Agnese Martingano, alcuni abitanti della zona.
Identificati i proprietari dell’abitazione, il figlio (il festeggiato) e soltanto tre amici (alcuni altri sono stati lesti a scappare), tutti maggiorenni, sono stati denunciati per inosservanza del provvedimento dell’Autorità in materia di contenimento della diffusione del coronavirus (ex articolo 650 del Codice penale).
Il nuovo Decreto del Presidente del Consiglio. Purtroppo sono ancora in tanti gli irresponsabili a non aver ben chiara gravità della situazione. Inoltre per i sei amalfitani è stata disposta la messa in quarantena così come prevede l’ultimo decreto del governatore della Campania Vincenzo De Luca emanato ieri.
Si rammenta che bisogna stare a casa, limitare al minimo gli spostamenti, solo per necessità per cercare di contenere i contagi che stanno mettendo a dura prova il sistema sanitario nazionale, con un picco di ricoveri e di pazienti nelle terapie intensive.