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Coronavirus: Vaccino italiano, c’è l’ok ai test pre clinici

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Via libera alla sperimentazione sugli animali del vaccino contro il coronavirus Sars-Cov2 progettato in Italia dell’azienda Takis. I test, il cui avvio è previsto in settimana, sono autorizzati del ministero della Salute e sono i primi del genere in Europa, ha detto all’ANSA l’amministratore delegato dell’azienda, Luigi Aurisicchio. Sono il primo passo, ha aggiunto, per portare il vaccino all’uso umano.

Intanto il Comitato Tecnico Scientifico (Cts) “ha raccomandato l’estensione del test con tampone al personale sanitario asintomatico ma che abbia avuto contatti diretti con pazienti affetti da Covid-19, e dunque più sposto al rischio”. Lo afferma all’ANSA il presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli. Il Cts è l’organo tecnico consultivo a supporto del ministero della Salute.

Sono complessivamente 26.062 i malati di coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a lunedì di 2.989. Il numero complessivo dei contagiati – comprese le vittime e i guariti – ha raggiunto i 31.506. Il dato è stato fornito dal commissario per l’emergenza Angelo Borrelli in conferenza stampa alla Protezione Civile. Crescono anche i guariti: sono 2.941, 192 in più di ieri. Ieri il dato giornaliero sui guariti era di 414. Sono 2.503 le vittime del coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a lunedì di 345. Il dato è stato reso noto dalla Protezione Civile. Ieri l’aumento era stato di 349.

Lo stesso Borrelli fotografa come difficile la situazione di Bergamo dove non ci sono più posti in terapia intensiva. Un ospedale da campo degli alpini sarà installato nella città ha detto il commissario Angelo Borrelli durante la conferenza stampa alla Protezione Civile.

La Lombardia è allo stremo e Bergamo è al collasso, non ci sono più posti in terapia intensiva. 

Sono tutti occupati gli 80 letti di terapia intensiva riservati ai pazienti ricoverati in gravi condizioni per il Coronavirus all’ospedale Papa Giovanni XXII di Bergamo, la zona più colpita dall’epidemia. La drammatica situazione, confermata da fonti ospedaliere, è stata registrata in queste ore. Per i malati che avranno bisogno di ventilazione ed ossigeno si farà ricorso alla rete delle terapie intensive italiane. Morto a Bergamo il primo medico di famiglia contagiato da Covid-19. Mario Giovita, 65 anni, era stato ricoverato all’ospedale Papa Giovanni XXIII nei giorni scorsi. Le sue condizioni di salute, stando a quanto si è appreso, sono peggiorate rapidamente e il decesso è avvenuto per le complicanze del Coronavirus. A Bergamo i medici di famiglia contagiati sono 100, dicono dalla federazione medici di medicina generale (Fimmg, di cui alcuni in gravi condizioni.

La ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, ha firmato un decreto con il ministro della Salute che obbliga all’autoisolamento, per i 14 giorni successivi, per le persone che rientrano, anche se asintomatiche rispetto al COVID-19. Il dl riguarda chiunque torni in Italia con qualsiasi mezzo di trasporto. Il decreto è in vigore fino al 25 marzo.

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