E intanto l’Organizzazione mondiale della sanità parla del nostro paese con commenti positivi: “L’Italia è uno dei Paesi più colpiti, ed è ora la piattaforma di know how in Europa. Quello che stiamo imparando in Italia servirà anche all’Europa e a tutto il mondo. Dobbiamo lavorare mano nella mano, imparando ogni giorno, in ogni settore”.
A dirlo Hans Kluge, direttore per l’Europa dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) che ha aggiunto: “Ho incontrato nelle scorse settimane le autorità italiane e vorrei ribadire ancora una volta il mio apprezzamento al ministro della Salute Roberto Speranza per la trasparenza nel condividere i dati”.
Dorit Nitzan, coordinatrice per le Emergenze sanitarie dell’Oms Europa, ha poi fatto notare che “l’Italia ha una popolazione con più anziani di altri Paesi, ad esempio la Corea del Sud ha più giovani e più donne. È un elemento che fa molta differenza e anche per questo dobbiamo sempre guardare alle situazioni singole, paese per paese”.
E mentre arrivano i commenti positivi dell’Oms continua ad esserci gente che ignora le disposizioni per contenere il virus. C’è stato infatti un nuovo e netto aumento del numero delle persone controllate e denunciate per “inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità” durante i controlli sul rispetto delle misure di contenimento del contagio da coronavirus.
Nella sola giornata di ieri, secondo l’ultimo report diffuso dal Viminale, sono state 7.890, il 13,5% in più rispetto alle 6.951 del 15 marzo.
Sempre ieri, le persone complessivamente controllate in tutta Italia sono state 172.720, quelle denunciate per “falsa attestazione o dichiarazione a pubblico ufficiale” o “false dichiarazioni sulla identità o su qualità personali proprie o di altri” 229.
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