Cetara, vìola decreto anti-coronavirus e va a farsi tuffo in mare: denunciato

Voglia di mare, voglia di evasione. Non ha resistito alla tentazione di fare un tuffo nelle acque cristalline della Costiera Amalfitana l’uomo che stamattina si è presento sulla suggestiva spiaggetta della “Torretta”, a Cetara, per un bel bagno ritemprante dopo quasi dieci giorni di reclusione in casa. L’uomo, residente a Castel San Giorgio sulla quarantina, è giunto in Costiera a bordo della sua bicicletta, adagiata all’ingresso della discesa in spiaggia. Il tempo di sistemare il telo sulla sabbia, un tuffo nel mare cristallino da fare invidia a chiunque di noi in questo momento ed ecco l’arrivo, puntuale, degli agenti della polizia locale col vicesindaco Luigi Carobene.

L’incosciente è stato redarguito, fatto vestire e allontanato. Per lui naturalmente è scattata la denuncia per inosservanza del provvedimento dell’Autorità (ex articolo 650 del Codice penale) oltre a una sanzione pecuniaria di 206 euro e la messa in quarantena così come prevede l’ultimo decreto del governatore della Campania Vincenzo De Luca emanato lo scorso venerdì Dedeferito all’Autorità giudiziaria.

Sembra che siano ancora in tanti a non rendersi conto della gravità del momento legato all’emergenza coronavirus. Per queste ragioni continueranno, incessanti, le azione repressive da parte delle Forze dell’Ordine nei confronti di numerosi comportamenti irresponsabili.

Si ricorda, specie alle persone in isolamento, che essere sorpresi senza un valido motivo comporta pesanti sanzioni e la denuncia penale. Si rischiano da uno a tre mesi di carcere.

Il Vescovado