Come espresso nel decreto, questa è una misura “del tutto eccezionale e transitoria” il cui fine è quello di consentire il rispetto delle norme igienico-sanitarie di contrasto all’avanzata del Coronavirus.
In via ordinaria, secondo quanto stabilito dall’articolo 202 del Codice della strada, si prevede che per le violazioni per le quali è stabilita una sanzione amministrativa pecuniaria, il trasgressore sia tenuto a pagare, entro il termine perentorio di 60 giorni della contestazione o dalla notifica, una somma pari al minimo fissato per la sanzione specifica, ma tale somma viene ridotta del 30% se il pagamento è effettuato entro 5 giorni, salvo eccezioni.
Ora, l’art. 108 comma 2 del decreto Cura Italia ha disposto che la riduzione sulle multe varrà 30 giorni a partire dal dal 17 marzo al 31 maggio 2020. La misura potrà essere estesa nel momento in cui continua la durata delle misure restrittive.
Per quanto riguarda la consegna della multa fino al 30 giugno 2020 la notifica, secondo quanto previsto dall’art. 108 comma 1 del decreto Cura Italia, sarà effettuata dagli operatori postali che procederanno alla consegna a seguito dell’accertamento della presenza del destinatario o di persona abilitata al ritiro ma senza raccoglierne la firma, per poi depositare la busta nella cassetta della corrispondenza.
L’estensione delle riduzioni non è l’unica novità per gli automobilisti. È stata prorogata, difatti, di altri 15 giorni la validità della polizza Rc auto scaduta, e ciò comporta che il rinnovo dell’assicurazione debba avvenire non entro 15 giorni dalla data di scadenza ma entro 30 giorni. Slitta di 60 giorni, inoltre, il termine per le compagnie assicurative per formulare l’offerta o la motivata contestazione, in caso di incidente o danno, qualora vi sia stato l’intervento di un perito o del medico legale ai fini della valutazione. Entrambe le proroghe saranno in vigore fino al 31 luglio 2020.
Nel decreto, inoltre ,sono presenti gli slittamenti anche di altri pagamenti, a partire dalla Tari con la proroga dal 30 aprile al 30 giugno dei termini per determinare le tariffe da parte delle amministrazioni comunali.
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