Ma, dopo un’attenta riflessione, il centrale francese ha cambiato idea ed ha annunciato via social l’intenzione di regalarla ad un tifoso granata nel momento in cui terminerà la quarantena e per questo sul suo profilo Instagram ha attivato una sorta di contest.
«Ho deciso di regalare la mia prima maglia da titolare, che inizialmente volevo tenere come ricordo – ha scritto Heurtaux sulla sua bacheca –, perchè penso che possa regalare un sorriso a uno di voi. Partecipare è semplice: metti mi piace sotto alla foto, tagga 3 persone tra i commenti e annuncerò il vincente quando sarà finita la quarantena e consegnerò di persona la mia maglia. Un abbraccio a tutti e stiamo attenti».
Ingaggiato il 2 settembre, (ri)pescato nell’elenco degli svincolati dopo la tribolata esperienza all’Ankaragücü (condivisa con l’amico Alessio Cerci), Heurtaux ha ricevuto una chance dalla Salernitana nonostante fosse reduce da un lungo periodo di inattività forzata. Il club turco, infatti, a mercato chiuso, decise di non puntare più sugli atleti stranieri e di non riconoscere loro nemmeno gli stipendi.
Motivo per cui Heurtaux e Cerci, assieme ad altri giocatori, non poterono far altro che intentare causa alla società turca e fare rientro in Italia. Il centrale francese, motivato a dimostrare di poter essere utile alla causa, ha lavorato sodo nelle prime settimane in granata ma si è infortunato proprio quando stava raggiungendo una condizione fisica accettabile.
Inevitabilmente, il difensore francese ha dovuto ricominciare tutto dall’inizio. Heurtaux per bruciare le tappe del processo di ri-atletizzazione a fine novembre ha accettato di scendere in campo con le giovanili e, inoltre, con grande senso di responsabilità ha acconsentito anche ad un decurtamento dell’ingaggio, non avevo potuto fornire il suo contributo alla causa della prima squadra. La svolta è arrivata dopo la sosta.
Nella prima gara del 2020, a Pescara, Heurtaux ha rotto il ghiaccio, subentrando nel finale per blindare la pesante vittoria ottenuta dai granata all’Adriatico. A Perugia, invece, dopo un altro periodo non semplicissimo, lo scorso 7 di marzo prima dell’interruzione causata dall’emergenza Coronavirus, è arrivato il debutto nell’undici titolare, sei mesi dopo il suo ingaggio. Ed ora questo bel gesto via social.
«Dopo mesi di difficoltà, sacrifici, duro lavoro e fiducia è arrivata la mia prima partita da titolare con questa importante maglia – il pensiero affidato da Heurtaux ai social –. Il risultato finale non è stato quello sperato ma sono contento di avere ritrovato il campo e giocato 96’. Ci sarà tempo per migliorare collettivamente e individualmente ma ora c’è da debellare tutti insieme questo virus con responsabilità restando a casa».
Questo è un grande uomo