Le disposizioni della presente ordinanza – si legge – producono effetto dalla data del 22 marzo 2020 e sono efficaci fino all’entrata in vigore di un nuovo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di cui all’articolo 3 del decreto-legge 23 febbraio 2020, n6”. L’obiettivo è quello di impedire alle persone di trasferirsi da Nord al Sud del Paese. Le disposizioni comporteranno che le stazioni saranno presidiate. Il divieto riguarda sia i mezzi pubblici sia quelli privati.
a nuova ordinanza di contrasto al coronavirus arriva poche ore dopo l’annuncio, da parte del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, di nuove misure destinate a chiudere, in tutta Italia, ogni attività produttiva non strettamente necessaria. Nella tarda serata di sabato 21 marzo Conte ha annunciato in diretta Facebook una nuova chiusura di tutte le attività produttive non considerate essenziali.
Già venerdì l’esecutivo aveva introdotto nuovi provvedimenti restrittivi per limitare gli spostamenti delle persone. Ma le Regioni più colpite dal virus, tra cui Lombardia, Veneto e Piemonte, continuavano a chiedere il lockdown totale per fermare il contagio ed evitare il tracollo del sistema sanitario, prendendo anche singole iniziative territoriali per rispondere all’emergenza.
Intanto, il governatore della Campania Vincenzo De Luca ha avuto questa mattina un colloquio con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, “al quale – si legge in una nota dell’Unità di crisi della Regione – è stata sollecitata l’adozione di misure drastiche per bloccare il prevedibile flusso di cittadini di ritorno al Sud e in Campania per la chiusura di attività produttive”. “Il premier Conte – conclude la nota – ha rassicurato De Luca: il Governo sta affrontando questa problematica per le decisioni di merito”.
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