Wendt si era era cominciato a mobilitare la scorsa settimana, quando aveva saputo del brutto incidente del blocco alle frontiere delle mascherine e delle tute protettive, uno stop deciso dalla Germania e poi sospeso dopo le veementi proteste dell’Italia e dalla Commissione Ue.
“Una vergogna”, dice. Dopo il decreto dello sblocco, Wendt aveva rimosso alcuni ostacoli burocratici che avevano continuato a impedire l’arrivo delle tute in Italia. Poi aveva cominciato a bussare alle porte delle autorità mediche della sua regione per accogliere dei malati italiani.
Nei giorni scorsi è cominciato così un intenso scambio tra le autorità della regione di Lipsia e la Lombardia. E grazie all’apporto dell’ambasciata tedesca a Roma, stamattina anche l’ultimo ostacolo burocratico è caduto, ed è scattato il sospirato via libera al trasporto dei malati. I sei saranno trasportati nelle prossime ore.
Non vi fidate… Quando il Diavolo ti accarezza è perchè vuole l’anima.
La Germania spinge per far firmare il MES, dove l’ Italia si indebiterà fino al collo per altri 30 anni ed il potere Tedesco prevarrà sul nostro, scacchiando definitivamente la nostra economia.
Il MES è stato abbandonato, abbandonare il MES è quanto hanno chiesto negli ultimi 10 anni i tuoi pezzentissimi compatrioti, l’Italia si indebiterà per altri 30 anni perchè questo è quanto chiedono i tuoi pezzentissimi compatrioti al tuo governo, e intanto 18 italiani più chissà quanti altri nei prossimi mesi verranno curati gratuitamente dai tedeschi, anzichè negli ospedali italiani.
Abbassa la testa e ringrazia chi ti è superiore, pezzente.
In questo blog, si offendono con molta facilità le persone si può non condividere le opinioni ma resta sempre la libertà. Quindi il comunista delle 17.52 puoi tranquillamente vivere in Germania se proprio difendi la Merkel. Non ti preoccupare che tua moglie non sentirà certamente la tua mancanza.