Site icon Salernonotizie.it

Incognita abbonati: ipotesi voucher per evitare ulteriori danni

Stampa
Con la speranza di tornare presto alla normalità e quindi di superare l’emergenza Coronavirus sono tanti i temi economici legati al mondo dello sport e quindi anche del calcio che rimangono avvolti dall’incertezza. La gestione degli impianti sportivi, gli abbonamenti a piscine, palestre ecc. Come ci si regolerà? Lo stato verrà incontro ai gestori? E nel calcio? Al di là della questione stipendi dei calciatori ci sono i diritti degli abbonati da tenere in considerazione. Un problema che ovviamente riguarda anche la Salernitana.

Come riporta l’edizione odierna de Il Mattino, sono 2647 gli abbonati del cavalluccio che andranno ristorati e il club granata medita soluzioni. Spunta l’idea, lanciata proprio dal co patron Claudio Lotito in ambito Serie A, di particolari voucher da spendere per successive partite (o abbonamenti), ma anche acquisti nei negozi dei club. La massima Lega potrebbe propendere per questa soluzione, mentre la B non ha ancora affrontato l’argomento, ma potrebbe anche decidere di dare indicazioni comuni ai club associati alla ripartenza.

Ci sarà da fare i conti, in ogni caso, con l’Antitrust che chiede un rimborso economico proporzionato al numero di gare che i tifosi sarebbero costretti a perdere. Sulla ripresa dei tornei non c’è certezza e se i tifosi della Salernitana dovessero tornare sugli spalti a Via Allende soltanto nel prossima stagione gli abbonati perderebbero cinque partite di quella attualmente in corso – ricorda Salernitana News –

In realtà ne mancherebbero sei tra le mura amiche ma, da contratto, il diritto acquisito è ad assistere a diciassette gare su diciannove per effetto delle due Giornate Granata, una per il girone d’andata e l’altra per il ritorno, che inizialmente la società aveva pensato di eliminare, per il match a porte chiuse col Pisa della 29^, come svelato dal ds Fabiani tempo fa.

Nel contratto di fidelizzazione sottoscritto dai supporter è riportato che, in caso di disputa di partite a porte chiuse, “l’abbonato avrà diritto ad un tagliando per un’altra gara casalinga, non ricompresa nell’abbonamento, individuata a discrezione della società. È in ogni caso escluso il diritto al risarcimento danni, salvo il caso di inadempimento colpevole della Salernitana”. C’è però anche il rovescio della medaglia.

La società si riserva il diritto di “ritirare e/o di bloccare l’abbonamento in caso di provvedimento restrittivo di qualsiasi Autorità che comporti, in qualsiasi modo, il divieto di partecipare a riunioni aperte al pubblico”, L’emergenza Coronavirus potrebbe rientrare proprio in questa circostanza.

Exit mobile version