Il contest, che si apre con la “presentazione” di alcuni rebus che i piccoli dovranno risolvere, prevede che poi siano gli stessi minori, eventualmente supportati dai genitori, a sottoporre al Primo Cittadino nuovi enigmi da sciogliere.
“L’idea di questa “missione speciale” nasce come conseguenza naturale delle richieste ricevute da tutti quei genitori che, in queste settimane di “reclusione forzata”, mi hanno chiesto supporto di ogni genere per rendere meno complicato un periodo di per sé già difficile. Da qui è nato il progetto: semplice, alternativo, che mi consente di esprimere una vicinanza concreta alle famiglie e strappare un sorriso ai loro bambini, che per primi stanno subendo le limitazioni derivanti da questa incredibile epidemia”, ha chiarito il Sindaco.
Giuseppe Lanzara, Primo Cittadino di Pontecagnano Faiano e padre di due bambini di 6 e 7 anni e mezzo, ha già testimoniato la sua attenzione per i piccoli in passato con gesti concreti ed iniziative a supporto della genitorialità.
“Prenderci cura dei nostri figli con amore e con responsabilità è un atto dovuto, a cui tengo da sempre come Amministratore e come papà. Ora più che mai, però, lo sforzo in questo senso deve essere enorme e condiviso. Tutti possiamo e dobbiamo fare qualcosa, anche a distanza, anche con gesti piccoli ma dal grandissimo significato”, ha concluso il Sindaco sottolineando peraltro l’impegno testimoniato in queste ore da dirigenti scolastici, docenti, animatori, psicologi ed educatori, in favore dei bambini e dei ragazzi della città.