Sono poco più di seimila le aziende del territorio salernitano che da stamattina, e almeno fino al 3 aprile prossimo, devono cessare le proprie attività, a seguito del nuovo decreto firmato ieri dal premier Conte. In alcuni casi si tratta di intere filiere – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – che dovranno spegnere macchinari e stabilimenti, mentre, in altri, solo alcuni filoni produttivi. A chiudere, per esempio, è tutto il compartimento legato al fashion. Stop anche ad altre 700 aziende che operano nella filiera del legno, della gomma o della plastica. Analogo destino anche per i produttori di gioielli, giocattoli, materiale di cancelleria, accessori per la persona, strumenti musicali e sportivi. Altri settori chiusi sono quelli legati al mondo dell’immobiliare e dei viaggi.
Seimila aziende fermate nel Salernitano, il nuovo decreto impone stop
Sono poco più di seimila le aziende del territorio salernitano che da stamattina, e almeno fino al 3 aprile prossimo, devono cessare le proprie attività, a seguito del nuovo decreto firmato ieri dal premier Conte. In alcuni casi si tratta di intere filiere – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – che dovranno spegnere macchinari e stabilimenti, mentre, in altri, solo alcuni filoni produttivi. A chiudere, per esempio, è tutto il compartimento legato al fashion. Stop anche ad altre 700 aziende che operano nella filiera del legno, della gomma o della plastica. Analogo destino anche per i produttori di gioielli, giocattoli, materiale di cancelleria, accessori per la persona, strumenti musicali e sportivi. Altri settori chiusi sono quelli legati al mondo dell’immobiliare e dei viaggi.
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