Si è arresa ad una forma infettiva di polmonite, ma soprattutto al logorante dolore di non poter abbracciare il fratello finito in carcere a dicembre. E’ morta – come scrive il quotidiano “La Città” – la 44enne salernitana, affetta di sindrome di down, ricoverata all’ospedale Ruggi. I fratelli maggiori si sono battuti a lungo affinché i due potessero incontrarsi. Non c’è stata la possibilità. Maria si è spenta da sola in un lettino dell’ospedale “Ruggi” di Salerno. Informato dell’accaduto l’assessore ai Servizi sociali, Nino Savastano, ha messo subito a disposizione del familiari tutti i supporti possibili.
Attesa vana del fratello carcerato, muore al Ruggi 44enne di Salerno
Si è arresa ad una forma infettiva di polmonite, ma soprattutto al logorante dolore di non poter abbracciare il fratello finito in carcere a dicembre. E’ morta – come scrive il quotidiano “La Città” – la 44enne salernitana, affetta di sindrome di down, ricoverata all’ospedale Ruggi. I fratelli maggiori si sono battuti a lungo affinché i due potessero incontrarsi. Non c’è stata la possibilità. Maria si è spenta da sola in un lettino dell’ospedale “Ruggi” di Salerno. Informato dell’accaduto l’assessore ai Servizi sociali, Nino Savastano, ha messo subito a disposizione del familiari tutti i supporti possibili.
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Non è ancora il tempo di tirare le somme. Ma anche con, i magistrati corrotti e politicizzati, ci vedremo in piazza del popolo.