Boom di medici infettati, negli ospedali pochi tamponi al personale
Redazione 2
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Il paradosso è che finora il sistema di prevenzione approntato non riesce a proteggere adeguatamente chi ci deve difendere. Sono, infatti, oltre 5.000 gli operatori sanitari contagiati – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – praticamente il 9 per cento dei totali dei positivi. Ci sono medici, infermieri, ma anche il resto del personale degli ospedali: dai tecnici delle radiologie a chi fa le pulizie. Il bilancio si aggrava giorno dopo giorno. «C’è il termoscanner nelle stazioni e negli aeroporti e non c’è negli ospedali» ha osservato il presidente dell’Ordine dei medici di Forlì, Michele Gaudio. «Fanno i tamponi ai calciatori ma non ai medici e infermieri», si lamentano molti camici bianchi. Bisognerà riflettere a lungo sulla scelta iniziale di non sottoporre tempestivamente ai test i medici, gli infermieri e gli operatori sanitari che nelle corsie, ma anche negli studi, sono entrati in contatto con pazienti positivi.