Il nostro intento – scrive la FILT Cgil Trasporti di Salerno – è quello di richiamare all’attenzione gli Enti preposti su tutti quei fattori che comportano un’altissima esposizione al rischio di infortunio per i lavoratori che operano all’interno delle aree portuali, chiedendo, per l’ennesima volta, l’attivazione di una urgente attività ispettiva, volta a scongiurare il rischio di incidenti che, data la peculiarità dell’attività portuale, hanno avuto anche conseguenze estreme.
Basti pensare che negli ultimi anni si sono verificati numerosi ed inaccettabili gravi incidenti, un vero e proprio bollettino di guerra, in molti casi con conseguenze drammatiche. In questa realtà, investire in sicurezza e valorizzare le risorse umane, significa creare valore aggiunte in termini di produttività, sviluppando nel contempo partecipazione, senso di appartenenza e più in generale lavoro sicuro, in tutti i sensi.
E’ necessario, davvero, voltare pagina e definire tutte le azioni utili al fine di salvaguardare in maniera sostanziale e non formale, la salute, l’integrità e la vita delle persone all’interno del Porto di Salerno. Bisogna lavorare tutti insieme per la sicurezza e deve essere assolutamente considerata come necessità e non come un costo per le imprese. Perché di lavoro non si può morire.
Il Segretario Generale Filt Cgil Salerno – Gerardo Arpino