Pregliasco, poi, ha precisato che il sintomo in grado di far scattare il campanello d’allarme è quello legato alla temperatura corporea: “Il primo segnale arriva quando si ha una febbre che va dai 38 gradi e non accenna a diminuire”. Infine, Pregliasco parla anche dei numeri dei contagi: “Quelli forniti dalla Protezione Civile sono affidabili e raccontano i contagi ufficiali, ma il numero dei positivi potrebbe essere moltiplicato per dieci visti i tanti asintomatici che costituiscono un sommerso che non possiamo calcolare”