L’appello della Confederazione Italiana Agricoltori, firmato dal presidente regionale Alessandro Mastrocinque, è frutto del lavoro di condivisione con le cinque territoriali di Avellino, Benevento, Caserta, Napoli e Salerno e propone una visione collaborativa e di sistema per supportare le singole filiere produttive che oggi sono in ginocchio.
Basti pensare che i primi comparti che sono andati in crisi sono quello florovivaistico e del latte vaccino e bufalino. Nel giro di qualche giorno, purtroppo, stanno andando in crisi il comparto vitivinicolo, per il quale la Cia ha chiesto l’attivazione della “Vendemmia Verde”, e dell’ortofrutta.
Tutti i comparti agricoli, stanno vivendo la crisi e in questo momento hanno bisogno di due azioni immediate:
- misure a sostegno della vendita del prodotto;
- iniezione di liquidità e per la prosecuzione dell’attività.
“Tra le diverse e urgentissime proposte a sostegno degli agricoltori campani evidenziate al Presidente De Luca – hanno commentato all’unisono i cinque presidenti provinciali – ne vogliamo segnalare rapidamente alcune: per il sostegno al prodotto, è possibile avviare programmi di ritiro dal mercato a prezzo garantito, mente per la necessaria liquidità la Regione può velocizzare i pagamenti anche quelli bloccati dal 2017 e pagare gli anticipi 2020 al 70 %”.
“Sono certo De Luca non lascerà il nostro appello senza risposte e da quanto emerso nelle ultime ore dalle interlocuzioni avute con gli uffici regionali, siamo ottimisti sul fatto che a breve saranno effettuati i pagamenti.