Da fine febbraio – per l’esattezza il 26 del mese scorso – i tamponi si fanno solamente sui soggetti sintomatici (questi i sintomi più comuni dell’infezione da Covid-19) e agli individui che hanno avuto contatti con persone poi risultate infette. Il test – come riporta il sito web ilgiornale.it -si effettua all’interno dei laboratori del Sistema sanitario nazionale presenti in tutto il Paese oppure a domicilio, dopo aver contattato il proprio medico di base, la guardia medica o il numero uno di pubblica utilità 1500 (o il 118).
Come funziona? Presto detto. Il tampone altro non è che una sorta di bastoncino – pensate a un cotton fioc, per darvi un’idea – che il medico inserisce nella faringe per prelevare un campione di saliva e muco. Una volta raccolte, il tampone viene inserito in un gel per la conservazione e dunque inviato al laboratorio per tutte le analisi di rito. Si può prelevare anche un campione delle secrezioni nasali.
I costi del tampone faringeo – interamente a carico del Ssn – sono contenuti e sono stimabili in un euro circa, così come è ristretto anche l’arco temporale entro il quale il test dà l’esito: il responso, infatti, arrivo dopo 4-6 ore. Il risultato ha un margine di errore ridotto al lumicino, in un range tra l’1 e il 4%, ma onde evitare errori, i protocolli raccomandano sempre di eseguire un secondo tampone a mo’ di prova del “nove”.
Non si capisce il senso di quanto parzialmente copiato da qualche articolo.
Che cavolo vuoi dire.
Esprimi un concetto concreto se ci riesci
La fonte? il Giornale.it? Ahahahahah.
Vi meritereste una denuncia.
responso discutibile, che per l’80% pare sia falso positivo per questo virus, lo affermano gli stessi cinesi in uno studio pubblicato il 5 marzo 2020 dal titolo “Potential False-Positive Rate Among the ‘Asymptomatic Infected Individuals’ in Close Contacts of COVID-19 Patients”.
Testualmente:
“When the infection rate of the close contacts and the sensitivity and specificity of reported results were taken as the point estimates, the positive predictive value of the active screening was only 19.67%, in contrast, the false-positive rate of positive results was 80.33%.”
I tamponi comunque non vengono fatti altrimenti alzerebbero il numero dei malati riducendo la mortalità praticamente a 1%, e facendo cadere tutto il castello di sabbia..