Si tratta dello spazio di ascolto e sostegno per particolari condizioni di difficoltà vissute dalle persone a causa dell’emergenza epidemiologica.
Le telefonate sinora ricevute sono state per lo più incentrate sulla una richiesta di informazioni relative ai contatti da chiamare per far fronte alle esigenze più disparate dalla farmacia a domicilio, attività e numeri di uffici pubblici o alla consegna della spesa.
Per il restante, invece, hanno riguardato l’esigenza di far fronte a emozioni negative che in questo momento di emergenza caratterizzano il vissuto degli utenti che hanno chiamato.
L’intervento per queste persone è consistito nella presa in carico del vissuto angoscioso, nell’ascolto empatico e nella riformulazione delle narrazione proposte, per operare un cambiamento nel “qui ed ora” dell’utenza.
Infine, una piccola percentuale delle chiamate è servita per far fronte ad entrambe le esigenze evidenziate. La durata media dell’intervento per questo tipo di chiamate è stato circa 14 minuti, con picchi di 50 minuti.
La rete di collaborazione si è intanto estesa al Consultorio familiare dell’Asl, ai Centri antiviolenza già attivi sul territorio dell’Ambito S2 con sede a Cava de’Tirreni e Minori, alle istituzioni scolastiche.
Il servizio è rivolto in particolare ai cittadini di Cava dèTirreni e dell’intero Ambito Territoriale. L’iniziativa, è realizzata attraverso la collaborazione del personale del Piano Sociale di Zona e del Terzo Settore già attivo nella gestione dei servizi di sostegno alle famiglie.
Lo sportello è attivo dal lunedì al venerdì contattando il numero 089-682326, dalle 8.00 alle 13. 00 ed il martedì e giovedì dalle 15.30 alle 18.00. Nel fine settimana sarà inoltre garantita la continuità assistenziale nei casi che necessiteranno di un particolare monitoraggio.