“In un momento così delicato per l’intero Paese a causa dello stop forzato che la lotta al Covid19 ha imposto all’economia – ha dichiarato Pascariello – tutto il comparto dell’agricoltura è esposto ad una crisi che può portare a conseguenze drammatiche. Oggi più che mai è necessario mettere in atto azioni concrete che aiutino agricoltori e aziende agricole ad andare avanti, ad usare le residue risorse economiche a loro disposizione semplicemente per non chiudere. Per questo, ho chiesto ai Presidenti dei Consorzi del salernitano – prosegue il presidente provinciale – di dare ossigeno al comparto congelando il pagamento dei tributi a loro dovuti. Mi pare una misura di buon senso oltre che assolutamente necessaria”.
La CIA di Salerno, inoltre, con una lettera aperta, ha chiesto al Governatore De Luca di emanare un’ordinanza per rimuovere il blocco delle attività delle imprese boschive deciso nel DPCM del 22 marzo scorso.
“È una possibilità prevista dallo stesso DPCM, atteso che le attività in questione sono funzionali ad assicurare la continuità di filiere importanti quali quelle degli impianti a cippato, nonché a garantire servizi di pubblica utilità ed essenziali”.
Le iniziative intraprese hanno trovato il plauso e il sostegno dei vertici regionali della CIA e lo stesso presidente regionale, Alessandro Mastrocinque, ad intervenire: “in una situazione non facile per il mondo agricolo, tutta la filiera può contare, ancora di più, sulla competenza e sul sostegno fattivo della nostra Confederazione. Gli interventi del Presidente Pascariello e della CIA di Salerno vanno esattamente in questa direzione”.