«Nel contesto del dramma emergenziale che sta vivendo il nostro Paese e, più in generale, l’intera comunità mondiale – si legge in una nota ufficiale diramata dalla Federazione – a seguito delle analisi svolte nel corso della riunione del Consiglio federale dello scorso 9 marzo e dopo aver ascoltato il parere del vicepresidente vicario, del rappresentante della consulta e del coordinatore delle attività del Settore Agonistico, il presidente Fip Giovanni Petrucci ha ritenuto di adottare il provvedimento che dichiara conclusa la stagione sportiva 2019/2020 per ogni attività (minibasket, giovanile, senior, femminile, maschile) organizzata dai Comitati Regionali Fip».
«Prendiamo atto della decisione della Fip causata della emergenza sanitaria – ha dichiarato il presidente Giosafat Frascino –. Iniziamo a lavorare sin da ora per la prossima stagione, studiando ed approfondendo materie teoriche che ci daranno una grosso aiuto alla ripresa delle attività. Manteniamo viva la rete con i tesserati proponendo attività da svolgersi a distanza. Speriamo che le istituzioni locali supportino le Associazioni sportive che non hanno utilizzato gli spazi pagati fino a fine stagione. Rimaniamo uniti e coltiviamo sempre positività e speranza».
«Io credo che lo stop ai campionati era una cosa da dover fare assolutamente, viste le grosse problematiche riguardanti la pandemia che stiamo vivendo – ha affermato il direttore sportivo Giovanni Carmando –. La cosa importante è incominciare già da adesso ad organizzare la prossima stagione, cercando di colmare tutti quei vuoti che sono rimasti insoluti per colpa dell’emergenza Coronavirus. Comunque tutti noi siamo già pensando a come ci dobbiamo risollevare. Forza Italia, viva il basket».
«Spero onestamente in una ripresa comunque delle Attività anche senza campionati, in qualche modo, quando usciremo da questa quarantena – ha detto il Direttore tecnico Aldo Russo –. La salute prima di tutto, e questo è fuori discussione. Ma penso ai tanti nostri ragazzi che appena usciranno di casa vorranno giocare, e noi allenarli.
Per questo spero che ci possa essere la possibilità di fare attività a giugno, luglio ed agosto. Mi piacerebbe pensare a questo periodo come le vacanze estive “forzate”, e così recuperare l’aspetto mentale da questo isolamento. Intanto non ci fermiamo. La nostra formazione come allenatori continua, perché abbiamo il dovere di farci trovare pronti e ancora migliori per tutti i nostri atleti».
«La salute viene prima di tutto e non possiamo che accettare questa decisione, seppur a malincuore – ha sottolineato il responsabile del Mini Basket, Michele Masturzo –. Con tutta una serie di iniziative tramite i nostri canali social, non ultime le HippOlimpiadi, stiamo cercando di testimoniare la nostra vicinanza a tutta la famiglia Hippo e di tenere impegnati i più piccoli, che potrebbero vivere male la quarantena. Continueremo a farlo, perché con il sorriso sarà più facile vincere questa battaglia».