E’ giusto consentire ai vivaisti di continuare l’attività di cura dei vivai e delle piante. Ma la situazione di chi vende al dettaglio è diversa e complicata: sia perché non c’è a chi vendere oggi il prodotto; sia perché la mobilità, per il commercio di prodotti non essenziali, non è consentita. E’ utile che il Ministero dell’Agricoltura approfondisca un tema obiettivamente complesso, definendo in ogni caso, forme di sostegno al reddito e ammortizzatori sociali per chi è costretto a interrompere la propria attività”.