l’operatore risultato positivo al test diagnostico non è un dipendente del presidio ospedaliero “Costa d’Amalfi” bensì un volontario di un’associazione di pubblica assistenza impegnato saltuariamente presso la citata struttura in attività connesse ad urgenza ed emergenza (118); il test diagnostico non è stato effettuato presso i locali del Costa d’Amalfi ed i risultati sono noti soltanto dalla serata di ieri.
Pertanto, possiamo rasserenarvi in ordine ai contatti intervenuti tra l’operatore ed il personale del nostro ospedale, si è trattato di contiguità breve ed in ossequio alle prescrizioni delle autorità sanitarie; i locali dove sono alloggiate le risorse impegnate nelle attività d’urgenza (118) sono separati da quelli dove si svolgono le attività mediche di interesse pubblico.
Ribadiamo inoltre che laddove dovesse verificarsi una qualsivoglia criticità ogni azione verrà gestita secondo i protocolli già predisposti e finalizzati alla salvaguardia di ciascuno e che i sindaci svolgono senza sosta il loro ruolo nell’interesse di tutti.
Lo scrive in una nota il delegato alla Sanità della Conferenza dei sindaci della Costa D’Amalfi Andrea Reale
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