sull’osservanza delle prescrizioni imposte per l’emergenza “coronavirus”, ha scoperto
tre pasticcerie, una ad Eboli e due nell’Agro nocerino-sarnese, in piena attività
nonostante il generale divieto di apertura della gran parte delle attività commerciali.
In particolare, le Fiamme Gialle della Compagnia di Eboli hanno notato, in pieno
centro, un esercizio commerciale con la saracinesca parzialmente abbassata, con le luci
accese, al cui interno un pasticciere era intento alla preparazione di cornetti e dolciumi
vari.
I militari della Compagnia di Scafati, invece, nei giorni scorsi, venuti in possesso di
alcuni volantini che pubblicizzavano la vendita delle tradizionali “zeppole di San
Giuseppe” per la Festa del Papà, dopo aver verificato che analoghi messaggi
pubblicitari erano presenti anche sui principali social media, hanno localizzato a Sarno
e San Valentino Torio altri due negozi aperti.
Una volta entrati, i Finanzieri hanno rinvenuto decine di vassoi e confezioni di zeppole,
pronte per essere vendute, mentre, nei laboratori, il personale era in piena attività con
centinaia di dolci già pronti. Alla luce delle nuove disposizioni, chi viola i divieti ora in vigore incorre in una sanzione amministrativa che può arrivare anche a 3.000 euro. Una volta cessata l’emergenza, scatterà inoltre la chiusura dell’esercizio, per almeno 5 giorni.