Il suo grande miglioramento è dovuto alla somministrazione del tocilizumab il farmaco anti artrite utilizzato anche contro la polmonite severa causata da covid19. La scoperta c’è stata grazie alla collaborazione tra l’Istituto Pascale e il Monaldi. Lo scrive VocediNapoli.it
“Nel Policlinico di Chieti sono in trattamento oltre 100 pazienti con terapie antivirali standard. Sono, inoltre, in corso diverse terapie sperimentali usate nei casi più critici. Una decina di pazienti sono in trattamento con Tocilizumab e tre con Remdesivir, farmaco innovativo utilizzato per il trattamento dell’Ebola. Chieti è tra i pochi centri italiani a cui è stato concesso l’utilizzo del farmaco. I numeri non consentono ancora, per la nostra esperienza, di trarre conclusioni ed è necessario essere cauti.
Per ora possiamo solo prendere atto dei risultati che nei casi singoli riusciamo a ottenere“, ha dichiarato – come riportato da Il Riformista – Jacopo Vecchiet, responsabile dell’unità operativa e ordinario di Malattie infettive all’università ‘d’Annunzio’ di Chieti-Pescara.
fonte VocediNapoli.it
ahhhhh una bella notizia no come quelle di Galli che mi sembra angelo della morte
qualcuno sa se la sua cura si pratica anche a Salerno?
Ma perche’ non la praticano a tutti?
vero, perchè non a tutti? o comunque una proposta a ciascuno, possibile che si debba essere fortunati nella sfortuna? manca il farmaco? Da Napoli a Salerno dovrebbe essere praticabile…
si parla di tutte le banalità del mondo ma non delle notizie rilevanti…
Manca il farmaco, lo ha detto il produttore, notizia di ieri.