“Abbiamo deliberato, già nel mese di febbraio, il Percorso da seguire rivolto agli operatori per trattare i casi sospetti; poi lo abbiamo aggiornato all’inizio di marzo”, spiega il Commissario straordinario dell’AOU, Vincenzo D’Amato e continua.
“Fatto importante: l’Azienda ha quattro presìdi che accolgono i casi sospetti. Come viene accolto? Viene accolto con un pre-triage, quindi distinto dal triage classico di pronto soccorso; ogni Presidio è dotato di stanze o locali di isolamento. Al ‘Ruggi’ abbiamo tre stanze di isolamento di cui una pediatrica e, in casi eccezionali, usiamo anche la tenda di isolamento. Analogamente al ‘Fucito’ di Mercato San Severino abbiamo quattro locali per l’isolamento; a Cava de’ Tirreni e a Castiglione di Ravello, una stanza.
Ricordo che è in arrivo la struttura modulare che verrà montata nel perimetro ospedaliero del plesso ‘Ruggi’ e ospiterà 24 posti di rianimazione. La consegna è prevista per il 6 aprile”, conclude il Commissario Vincenzo D’Amato.