“Mio fratello – scrive la donna alla nostra redazione – gestisce un negozio di alimentari nella zona orientale di Salerno; appartiene cioè a quel ristrettissimo numero di esercizi rimasti aperti per garantire all’utenza l’approvvigionamento di prodotti di prima necessità.
Fortunato, a suo dire, perché può ritenersi orgoglioso di poter continuare a dare il suo piccolissimo contributo alla comunità in un momento tanto funestato dall’epidemia.
Le scrivo, tuttavia, per manifestare tutta la mia delusione, rabbia e preoccupazione per quanto sta accadendo in questi giorni in negozio: molte persone vi entrano senza alcun tipo di protezione, pretendendo di essere serviti in quanto l’ordinanza del sindaco Vincenzo Napoli del 21 marzo 2020 obbliga solo gli esercenti ad indossare mascherine e guanti.
Mio fratello, con la massima educazione e cortesia che da sempre lo contraddistingue, fa notare loro che è soprattutto un dovere civico quello di proteggere le persone tutte dal contagio, ma niente!! Sembra che tutti insieme, in questo periodo, “abbiano deciso di diventare virtuosissimi, di rispettare pedissequamente le leggi e di far valere tutti i propri diritti.!!”
Mi chiedo, pertanto, e sono sicura di interpretare il pensiero di tutti i negozianti: non sarebbe il caso di apportare una piccolissima modifica all’ordinanza del sindaco Napoli!?
Signor Sindaco, gli esercenti dei negozi rimasti aperti in questo infausto momento, rischiano la vita, la loro e quella delle loro famiglie, La supplico col cuore in mano, faccia qualcosa!!”
Una sorella disperata
La mascherina non è obbligatoria per i clienti. La legge parla chiaro
Ma la cara sorella disperata perché non si legge quanto prescritto al riguardo delle mascherina dal ministero della sanità? E cioè che, tra la popolazione comune, le stesse vanno utilizzate solo da chi ha sintomi?
MA NON LE VENDONO! SONO INTROVABILI!
Le mascherine che girano in campania, non servono ad una beata minchia.. quindi senza o con c’è poca differenza. Non alimentiamo nuove paure o l’attivazione di altre normative visto che sono già restringenti. Chi nn ne e in possesso si deve morire di fame? Questo articolo fa pietà..
Adesso le mascherine si trovano. È buona norma indossarle tenendo conto che le ordinanze e i decreti sono stati emessi nel periodo della penuria e quindi era bene indirizzare, le poche in circolazione, a chi necessitavano prioritariamente.
la mascherina chirurgica non è obbligatoria per i clienti, è vero. Però l’uso della mascherina serve a schermare da eventuali starnuti e colpi di tosse di persone che potrebbero essere affette dal Covid19 in forma lieve e non saperlo. Ci sono molti comportamenti che non sono obbligatori, ma che vengono comunque tenuti per rispetto degli altri. Riguardo alla carenza di mascherine, posso dirvi che molti laboratori tessili si sono attrezzati per produrne di quelle in stoffa. Dopo averla usata, si lava, si stira e si riusa.
La legge non le obbliga…le deve usare solo chi è positivo o ha sintomi influenzali e coaa più importante sono introvabili…tutti ci vogliamo proteggere ma se non si trovano cosa dobbiamo fare?ce le regala suo fratello???
E’ da usare la mascherina perchè limita un’infezione CONTAGIOSISSIMA! La legge ha i suoi buchi e quindi va usata altrimenti rischiamo di contagiare o di essere contagiati e non trovare posto in ospedale quando l’affanno non ci consentirà di parlare ed avremo paura (fondata) di non farcela!
Potete usare almeno un foulard per proteggervi. Non si tratta di legge ma di buon senso. Non vi da fastidio che un altro che non porta la mascherina o i guanti, come voialtri che non vi proteggete, vi tossisca in volto o sul cibo che comprate e così vi beccate il covid? Il fatto è che spesso ci si sente sicuri di se stessi in modo superficiale e poi si va a casa dove ci stanno i nonni o i genitori anziani e li si mette a rischio.
Visto che il suo fratellino così educato e cortese, riesce ancora a portare il pane a casa, mentre altri sono chiusi e stanno facendo la fame, perchè non le offre lui che ancora riesce a lavorare? Tanto si trovano dappertutto a prezzi irrisori.
Veramente io ho visto titolari di alimentari senza le mascherine e le dovute precauzioni… basta boicottarli e non andarci più
Una esagerazione indossarla. Chi ha sintomi deve stare a casa si presuppone che chi esce non ha bisogno di mascherine, ma la legge e le norme igieniche sono chiare brutta cosa l’ignoranza
Camminava lento ma fermo reggendosi al bastone di canna che s’era fatto da se tanto tempo fa. L’accompagnava il giovanissimo secondogenito di suo figlio, tra i viali tranquilli ed ombrosi dei cipressi, mentre dava un’occhiata di qua e di là ma senza cercare nessuno in particolare. Ad un certo momento il nipote lesse un epitaffio curioso ed inspiegabile. Guarda nonno, c’è scritto “aveva detto che la mascherina non era obbligatoria”, cosa vuol dire? Il nonno lesse con attenzione ma non rammentava cosa significasse poi vide la data si emozionò e capì, 2020. Vedi nipote 70 anni orsono….
Volendo ignorare le direttive sanitarie che dicono che sarebbe opportuno lasciare i dispositivi di protezione agli operatori sanitari e a chi ne ha realmente bisogno, considerata la penuria di mascherine, se il virtuoso commerciante ne sente davvero l’esigenza, perché non le distribuisce lui le mascherine alla clientela? Ne sarebbero felici entrambe le parti.
Anche le mascherine fatte in casa indossate da tutti… A detta di molti medici…Vanno bene! Sindaco Napoli prenda atto e faccia un ordinanza! Almeno per gli esercizi commerciali nell’interesse della comunità!
Ai tanti che si affrettano e si sbattono per rimarcare che l’uso della mascherina non è obbligatorio per sentirsi più intelligenti, aggiornati e “ribelli” (di stò c…)
Indossarla è un atto di civiltà e di rispetto nei confronti della comunità (parola che non rientra nel loro lessico, in quanto si preoccupano solo dell’efficacia di quest’ultima per la PROPRIA e SOLA incolumità).
Si può essere asintomatici e cospargere con i propri “liquami” orali e nasali cibo ed alimenti nei supermercati..si..vale anche per la semplice “ciatata”.